----- Original Message -----
From: "Regione Toscana - Segreteria del Presidente" <enrico.rossi@regione.toscana. it>
To: <gimmi.ori.elba@gmail.com>
Sent: Thursday, January 03, 2013 2:52 PM
Subject: Risposta dal presidente della Regione Toscana
...
> Gentile signor Ori,
> ho molto apprezzato il suo contributo su un tema così importante. Come lei sicuramente sa a seguito delle alluvioni che hanno colpito la Toscana mi sono
> immediatamente attivato incontrando le più alte cariche del governo, ottenendo in questo modo che la commissione bilancio stanziasse 250 milioni per le zone alluvionate. Li ritengo passi fondamentali, ma ancora distanti dalle nostre esigenze. In Toscana per le sole opere di ripristino dei danni subiti ne occorrerebbero almeno 350. Senza contare i danni subiti dagli agricoltori, che ammontano a non meno di 150 milioni a cui si devono poi aggiungere le risorse necessarie per gli interventi di prevenzione idrogeologica. Per questo occorrono più risorse da collocare fuori dal patto di stabilità. Come ho già
> avuto modo di scriverle la Toscana ha richiesto al governo di mettere a disposizione almeno 50 milioni l´anno per affrontare il problema del rischio idraulico. Il governo ha sul tavolo il nostro piano. Un piano per le opere di somma urgenza, i ripristini e la messa in sicurezza del territorio che fa parte integrante di una logica di spending review. Ci permetterebbe infatti, se attuato come ritengo possibile in tempi rapidi e certi, di risparmiare tantissimi soldi, oltre che lutti, sofferenze e disastri. Per noi è una priorità, un modo per far ripartire su basi solide il futuro della Toscana. La manutenzione dei corsi d´acqua di cui lei giustamente si preoccupa è il primo modo per difendere il suolo. Per questo pochi giorni fa abbiamo varato una legge per il riordino dei consorzi di bonifica che si pone come obiettivo il miglioramento dal punto di vista gestionale dell´attività di manutenzione dei corsi d´acqua, ridisegnando il quadro delle attività connesse alla difesa del !
> suolo.
> Come vede ci stiamo muovendo e attraverso tutti gli interventi che le ho illustrato, e altri che per questione di spazio non posso elencarle, sono certo che riusciremo ad ottenere un più alto livello di sicurezza anche per gli abitanti dell´Isola d´Elba già così duramente provati dall'alluvione del 2011.
> Con i miei più cordiali saluti,
> Enrico Rossi
>
>
>
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From: "Regione Toscana - Segreteria del Presidente" <enrico.rossi@regione.toscana.
To: <gimmi.ori.elba@gmail.com>
Sent: Thursday, January 03, 2013 2:52 PM
Subject: Risposta dal presidente della Regione Toscana
...
> Gentile signor Ori,
> ho molto apprezzato il suo contributo su un tema così importante. Come lei sicuramente sa a seguito delle alluvioni che hanno colpito la Toscana mi sono
> immediatamente attivato incontrando le più alte cariche del governo, ottenendo in questo modo che la commissione bilancio stanziasse 250 milioni per le zone alluvionate. Li ritengo passi fondamentali, ma ancora distanti dalle nostre esigenze. In Toscana per le sole opere di ripristino dei danni subiti ne occorrerebbero almeno 350. Senza contare i danni subiti dagli agricoltori, che ammontano a non meno di 150 milioni a cui si devono poi aggiungere le risorse necessarie per gli interventi di prevenzione idrogeologica. Per questo occorrono più risorse da collocare fuori dal patto di stabilità. Come ho già
> avuto modo di scriverle la Toscana ha richiesto al governo di mettere a disposizione almeno 50 milioni l´anno per affrontare il problema del rischio idraulico. Il governo ha sul tavolo il nostro piano. Un piano per le opere di somma urgenza, i ripristini e la messa in sicurezza del territorio che fa parte integrante di una logica di spending review. Ci permetterebbe infatti, se attuato come ritengo possibile in tempi rapidi e certi, di risparmiare tantissimi soldi, oltre che lutti, sofferenze e disastri. Per noi è una priorità, un modo per far ripartire su basi solide il futuro della Toscana. La manutenzione dei corsi d´acqua di cui lei giustamente si preoccupa è il primo modo per difendere il suolo. Per questo pochi giorni fa abbiamo varato una legge per il riordino dei consorzi di bonifica che si pone come obiettivo il miglioramento dal punto di vista gestionale dell´attività di manutenzione dei corsi d´acqua, ridisegnando il quadro delle attività connesse alla difesa del !
> suolo.
> Come vede ci stiamo muovendo e attraverso tutti gli interventi che le ho illustrato, e altri che per questione di spazio non posso elencarle, sono certo che riusciremo ad ottenere un più alto livello di sicurezza anche per gli abitanti dell´Isola d´Elba già così duramente provati dall'alluvione del 2011.
> Con i miei più cordiali saluti,
> Enrico Rossi
>
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